L’Istituto Comprensivo Statale “Salvatore Quasimodo” gestisce tredici plessi (sei di scuola dell'Infanzia, quattro di scuola Primaria e tre di scuola Secondaria di I Grado), ubicati all'interno del comune di Agrigento in zone urbanistiche differenti, quasi tutti facilmente raggiungibili. Il territorio ove opera l'Istituzione scolastica è dislocato su due aree diverse: una estesa superficie è caratterizzata da due quartieri (Villaseta e Monserrato) distanti dal centro cittadino; una seconda area è ubicata all'interno della città di Agrigento (zona bassa est).
La presenza dell’importante area archeologica, la Valle dei Templi, vicino la quale sono situati i plessi dei quartieri periferici, offre grandi potenzialità. Il tessuto sociale in cui opera l’istituto è piuttosto eterogeneo in relazione ai diversi contesti territoriali. La presenza di alunni di varie tipologie favorisce le condizioni necessarie per uno scambio multiculturale e permette l'opportunità per un'educazione alla pluralità culturale, per un arricchimento e un ampliamento dell'offerta formativa. In questo scenario la scuola svolge la propria funzione con uno sguardo aperto al territorio e con attenzione all'accoglienza e all'integrazione delle varie forme di diversità. Agli studenti vengono proposte attività curricolari coinvolgenti e, contestualmente, una ricca offerta formativa extracurricolare, attingendo dai fondi d'istituto e dai finanziamenti europei, mirate allo sviluppo e alla promozione di uno spirito di collaborazione tra pari, in un'ottica inclusiva.
L'Istituzione scolastica punta:
1) sulla continuità, soprattutto tra i due ordini di scuola (primaria e secondaria) e sull'orientamento per sostenere la motivazione allo studio;
2) sui progetti extracurricolari per offrire agli alunni spazi di condivisione e di apprendimento efficaci.
Le scuole dell’Istituto Comprensivo Statale “S. Quasimodo” si propongono di sfruttare al meglio le risorse umane e professionali, nonché quelle materiali di cui dispongono per migliorare e potenziare l’offerta formativa sul territorio, nella prospettiva dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
